GLI ETRUSCHI . . .

Già nell’antichità gli etruschi erano avvolti da un alone di mistero. Un popolo di indovini e di maghi, di pittori e di contadini, di orafi e di guerrieri… Oggi nessuno è in grado di ricostruire in modo esauriente la loro vera storia. Se oggi ci mettiamo in viaggio sulle terre dell’antica Etruria rimarremo colpiti dall’esiguità delle tracce superstiti della civiltà etrusca. Sono deserte e solitarie le loro antiche strade. Taciti testimoni di una vita finita molto tempo fa. Strade che ora non portano da nessuna parte. Verso città assopite per sempre che non potranno mai più essere restituite alla luce. Il tempo distrusse i templi etruschi costruiti in legno lasciando solo le rovine in pietra dei loro fondamenti. Bellissime statue in terracotta si ridussero in polvere e oggi nei musei troviamo soltanto delle schegge di un mondo bello e complesso creato dalla mano dei pittori e degli scultori etruschi. La lingua etrusca fu dimenticata. Le loro sacre scritture andarono perdute. Oggi leggiamo solo le parole laconiche delle dediche funebri sui sarcofaghi. Gli etruschi ci hanno lasciato le loro tombe un tempo colme di ricchezze. Resti di maestose città dei morti scolpite nella roccia di tufo. Grotte misteriose che portano giù nelle profondità della terra. Enigmatici tumuli nascosti nel verde pronti a raccontare a loro modo la storia di un popolo che credeva nell’immortalità.