URAGANO A NEW YORK

 

Gli uragani sono dei sistemi depressionari molto intensi che si sviluppano al di sopra degli Oceani alle latitudini tropicali. Sono conosciuti come uragani o cicloni tropicali nell’ Oceano Atlantico, ed in Australia, mentre vengono indicati col nome di tifoni in Cina e nel Sud-Est Asiatico. I cicloni tropicali sono i fenomeni più violenti ed energetici tra quellli meteorologici. Le piogge ad essi associati sono torrenziali e possono rilasciare su una stessa località in 1-2 giorni o anche in qualche ora centinaia di mm, mentre i venti possono toccare i 300km/h. Soltanto i tornado sono in grado di produrre venti ancor più devastanti, ma la durata complessiva e l’estensione interessata dai fenomeni è molto minore, qualche decina di Km contro le migliaia di un ciclone tropicale che può perdurare per settimane prima di dissiparsi.

Uragano Katrina

COME E DOVE SI FORMANO

Gli uragani tendono a formarsi alle latitudini tropicali sopra la superficie marina caratterizzata da acque calde con una temperatura maggiore di 26-27°C.  Il calore e l’umidità che le acque marine forniscono alle sovrastanti masse d’aria crea i presupposti per la costruzione di imponenti ammassi temporaleschi e per la formazione di profonde depressioni con valori pressori particolarmente bassi. Tuttavia ciò ancora non è sufficiente a generare un uragano. Infatti soltanto i sistemi depressionari che si sviluppano ad un certa distanza dall’Equatore sono in grado di evolvere in uragani;  è necessario che la depressione tropicale nasca sopra i 5-7° Nord o Sud dell’ Equatore. Il motivo risiede nella Forza di Coriolis che impartisce un moto rotatorio all’intero sistema depressionario e ne contribuisce ad intensificare la velocità dei venti. Nel caso in cui una tempesta tropicale tenda a muoversi verso l’Equatore, l’annularsi della Forza di Coriolis, implica una cessazione del moto rotatorio con una dissipazione del sistema stesso. Una volta che che un sistema depressionario tropicale si è sviluppato, se  nella sua traiettoria continua a muoversi sopra la superficie di mari od oceani dalla superficie molto calda allora continua ad alimentarsi di aria calda e molto umida che ne accresce la potenza. Quando la velocità del vento supera i 120 Km/h la depressione tropicale viene classificata come uragano. A sua volta in base all’intensità dei venti raggiunta, i cicloni tropicali sono classificabili in 5 categorie. La prima comprende gli uragani di minore intensità,  l’ultima quella dai fenomeni più catastrofici. A differenza dei cicloni extratropicali in cui alla base della loro forza c’è il contrasto termico tra masse d’aria dalle caratteristiche termodinamiche differenti, quelli tropicali basano la loro forza sull’enorme quantità di energia che si libera dalla condensazione di enormi quantità di vapore acqueo (calore latente di condensazione). Sono perciò anche chiamati cicloni a cuore caldo. Poichè  gli uragani si sviluppano sul bordo Meridionale degli Anticicloni subtropicali tendono, una volta formatisi, a dirigersi verso Ovest, piegando poi verso Nord-Ovest per poi colpire la fascia tropicale o subtropicale dei continenti che si affacciano sul lato occidentale degli Oceani. Ecco perchè i paesi del Golfo del Messico, il Sud-Est Asiatico e l’Australia Settentrionale sono le aree maggiormente colpite da questi fenomeni.  L’ Atlantico Meridionale è l’unica area dove non si formano uragani in quanto le acque superficiali sono rese particolarmente fresche dalla predominanza di correnti fredde.

 

IN ATTESA DELL’URAGANO :  New York e gli interi Stati Uniti sono paralizzati nell’attesa. Sulla costa Est le città si sono svuotate, i trasporti pubblici hanno smesso di funzionare. E gli americani sono barricati in casa, ad aspettare Sandy che viene dal mare: l’uragano più pericoloso della storia dell’oceano Atlantico, pronto ad investirli con la sua furia e un muro di 800 chilometri di aria e acqua

ULTIME NOTIZIE ANSA

Ultimo aggiornamento delle ore 00.40 – 30/10/2012

 Sandy è attualmente si trova a 35 km a sud di Atlantic City – New Jersey. La tempesta ora ha perso le caratteristiche di ciclone tropicale infatti ora è classificato post-tropical cyclone. L’uragano farà landfall (toccherà terra) sulle coste americane del New Jersey fra pochissimi minuti (1.00 ora italiana), intorno alle 00.00 UTC ossia le 20.00 ora locale.

FLASH: 2,2 milioni di americani senza energia elettrica

Valori RECORD di “storm surge” sulle coste del New Jersey: si tratta di un imponente innalzamento del livello del mare che forma un muro d’acqua che si abbatte poi sulle coste, è il fenomeno più pericoloso che accompagna gli uragani, esso infatti è il responsabile del maggior numero di perdite di vite umane. Il fenomeno, che può raggiungere anche gli 8-10 metri, è generato sia dall’importante calo di pressione (responsabile per il 15%) che accompagna il ciclone, sia dai forti venti (responsabili per l’85 %) che sferzano la superficie del mare.

I venti dell’uragano Sandy si avvertono a New York, una citta’ deserta. Il sindaco Michael Bloomberg ha messo la popolazione in guardia: “Attenzione perché Sandy può uccidere”. Una gru è parzialmente crollata a Manhattan, sulla 57ma strada fra la Sesta e la Settima Avenue, nelle vicinanze di Central Park. Nessun ferito ma le autorità stanno evacuando l’area circostante. La gru si trova nel cantiere per la costruzione dell’edificio ‘One 57’, che con i suoi 425 metri di altezza sarà nel 2015 il grattacielo residenziale più alto di Manhattan e ribattezzato il ‘club dei miliardari’. Ed e’ anche allarme inondazioni: molte le zone gia’ sommerse dall’acqua. Come Battery Park. Una delle preoccupazioni principali dell’amministrazione guidata da Michael Bloomberg è che il livello dell’acqua possa innalzarsi talmente tanto da allagare la rete della metropolitana, che in quel caso potrebbe restare ferma per giorni, di fatto paralizzando la città

NEW YORK IN DIRETTA BY WEB-CAMTimes Square deserta quasi Spettrale

GUARDA IL VIDEO DI SANDY DAL SATELLITE

Ore 17.00 – 29/10/2012 :  Aggiornamento con dati ufficiali delle ore 15.00 UTC di oggi lunedì 29 ottobre 2012. Il ciclone atlantico numero 18 della stagione 2012, denominato Sandy, ora uragano di categoria 1, si dirige molto velocemente (30 km/h) verso nord-nord-ovest in direzione delle coste statunitensi del New Jersey. La pressione al suo centro è ulteriormente diminuita rispetto ai rilevamenti delle 12.00 UTC, essa infatti si assesta a 943 hpa. Attualmente la tempesta è centrata a 330 km a sud-est di Atlantic City e a 415 km a sud-sud-est di New York City e i suoi venti raggiungono i 150 km/h. Secondo le previsioni Sandy farà landfall sulle coste meridionali del New Jersey nella prossima notte. 

Di seguito la mappa della vasta area interessata da venti da uragano (oltre i 119 km/h), il ritratto satellitare si Sandy pochi istanti fa e alcune foto provenienti da varie zone costiere che testimoniano i primi allagamenti e i preparativi all’arrivo della tempesta. 

DIRETTA VIDEO NO-STOP DEGLI AVVENIMENTI

VIDEO REGISTRATO DEGLI AVVENIMENTI PASSATI

ALTRE DRAMMATICHE IMMAGINI VIDEO RIFERITE AD “ISAAC” UN ALTRO TREMENDO URAGANO ABBATTUTASI SUGLI STATI UNITI

IMMAGINI CORRELATE ALL’ATTUALE URAGANO “SANDY”

 

Quest’immagine suggestiva della Statua della Libertà è opera di

Mike Hollingshead

FAMOSO FOTOGRAFO DI CICLONI TEMPORALI ED ALTRO

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