BRESCIA BANDIERE PDL BRUCIATE

 

VIVIAMO CON GIOIA E SERENITA’

11 Maggio 2013

BRESCIA MANIFESTANTI BRUCIANO BANDIERA DEL PDL

All’arrivo a Brescia del leader del Pdl i contestatori hanno urlato e lanciato alcune bottiglie d’acqua in direzione dell’automobile che trasportava Berlusconi. Una volta sfilato il convoglio con le auto della scorta è stata bruciata una bandiera del PDL

Anche oggi un piccolo gruppo di delinquenti ha violato i cardini democratici della nostra repubblica attaccando, questa volta anche fisicamente, dei liberi cittadini che intentavano manifestare il loro pensiero ed esprimere il loro sostegno alla parte politica dalla quale si sentono rappresentati. 

 La verità capovolta è offerta su un piatto d’argento all’Opinione Pubblica, perché ne faccia buon uso. Tutti sanno cos’è accaduto a Brescia nel giorno della Manifestazione di Berlusconi, Tutti hanno visto l’immagine di quel militante con il volto insanguinato a causa dei pugni e dei calci presi dai cosiddetti “bravi ragazzi” dei Centri Sociali, tutti hanno potuto seguire l’inaccettabile provocazione della sinistra nella piazza dove si è tenuto il comizio del Pdl e l’istantanea della bandiera bruciata. Ma con un colpo di magia mediatica, la colpa non è di chi ha usato violenza costringendo le Forze dell’ordine a un’altra giornata difficile, bensì di Berlusconi

 

 

RENATO SCHIFANI

La nota del Capo Gruppo del Pdl al Senato

LA SINISTRA ANTAGONISTA HA SCRITTO A BRESCIA UNA BRUTTA PAGINA DELLA

STORIA ITALIANA

“Quella che la sinistra antagonista ha scritto oggi a Brescia è una brutta pagina della Storia Italiana. Tentare di ostacolare violentemente la manifestazione Democratica del Popolo della Libertà in una piazza stracolma di sostenitori è la forma più odiosa di fascismo. Questi episodi vanno duramente stigmatizzati da tutti coloro che credono nei valori più sani della politica e nel rispetto degli avversari. E’ necessario porre un argine ad una deriva pericolosa che non si può e non si deve giustificare.  Prima che sia troppo tardi”


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