COSMOS . . .E GLI INFINITI UNIVERSI DI GIORDANO BRUNO
LA FILOSOFIA DI GIORDANO BRUNO
E’ caratterizzata dalla simultanea presenza di elementi moderni e tradizionali.
Questi ultimi sono evidenti nella fede nella magia, nel richiamo a posizioni animistiche e naturalistiche, che lo portarono a ritenere che in ogni cosa fosse presente un’anima, fino al punto di discutere della natura dell’anima delle Terra e degli astri. La Terra e gli astri sono per Bruno degli animali, con una propria anima, perché “ogni cosa partecipa de vita”. Questo tipo di atteggiamento era comune nei filosofi che nel Cinquecento e nel Seicento si ispiravano all’antica tradizione neopitagorica, neoplatonica o epicurea, contrapponendola alla tradizione aristotelica. Gli esiti erano quanto mai vari, e solo in alcuni casi fortunati queste antiche filosofie riuscivano a suggerire grandi intuizioni. Tra tali esiti positivi si può ricordare Keplero, la cui cieca fiducia nella esistenza di una descrizione matematica della natura, che derivava da Pitagora e Platone, lo portò a cercare modelli geometrici del sistema solare fino a quando riuscì a formulare le leggi che portano il suo nome e descrivono le orbite dei pianeti. La fiducia nella possibilità di una descrizione matematica della realtà è evidente in Galileo, al quale va il merito di avere recuperato alla scienza anche un’altra componente tradizionale del pensiero antico: l’atomismo. Esiste un terzo elemento che l’autorità di Aristotele aveva contribuito a elidere: l’infinità dell’universo. E la grande intuizione di Bruno fu di capire che il nuovo universo descritto da Copernico distruggeva tutti gli argomenti a favore di un universo finito. La Terra non è più il centro dell’universo e non esiste alcun motivo per mettere il Sole al centro dell’universo. Un centro non esiste. Il Sole è una stella uguale alle altre infinite stelle che popolano un universo infinito. L’infinità dell’universo, l’esistenza di innumerevoli stelle e di altrettante Terre,
E’ L’ASPETTO PIU’ MODERNO DELLA SUA OPERA FILOSOFICA.
VIAGGIO verso la STELLA
PIU’ A NOI VICINA
AI CONFINI DELL’UNIVERSO
Nel nostro Universo (tralasciando, se esistono, altri Universi: il cosiddetto Multiverso) è stato calcolato che esistono circa 100 miliardi di galassie con una media di circa 100 miliardi di stelle per galassia: un numero di stelle corrispondente circa al numero di 10 elevato a potenza 22, ossia 10 con ben 22 zeri: un numero immenso ma non infinito, il quale, secondo taluni scienziati, è quasi sicuramente superiore al numero dei granelli di sabbia di tutte le spiagge della Terra!
POTENZE DI DIECI
. . . E QUESTA E’ LA NOSTRA TERRA