CRISTOFORO COLOMBO

LA SCOPERTA DELL’AMERICA DA PARTE DI CRISTOFO COLOMBO
Tale scoperta ha cambiato il mondo intero. Colombo era convinto di poter raggiungere le Indie in nave. Ottenuto l’appoggio di Isabella di Castiglia, è stato finanziato dai regnanti di Spagna. Salpato da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492, ha raggiunto San Salvador il 12 ottobre 1492. Il nome America, invece, è legato alla figura di Amerigo Vespucci, navigatore ed esploratore italiano che ha compreso che le terre dove era approdato Colombo non appartenevano al continente asiatico, come Colombo pensava, ma facevano parte di una nuova terra, ancora inesplorata.
IL FILM SULLA SCOPERTA DELL’AMERICA 
DA PARTE DI CRISTOFORO COLOMBO 
IN LINGUA SPAGNOLA  UN OMAGGIO
AI MIEI CARI AMICI DELLA SPAGNA
? ? CHE CERCANO NON SO COSA ? ?
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ERA IL 12 OTTOBRE 1492

SCENE DEL LUNGO VIAGGIO

 
” TIERRA ! TIERRA ! “
Fu il grido di Rodrigo de Triana che avvista al di là della bruma
l’Isola conosciuta dagli indigeni come Guanahani, che Colombo battezzò
(oggi Watling Island nelle Bahamas) segna il momento della “scoperta” dell’America da parte degli Europei
 L’isola fu la prima terra americana ad essere toccata dagli europei nel XV secolo. Una croce bianca, prossima al punto dello sbarco, sta a ricordare quell’avvenimento che poneva termine anche al medio evo. Il punto dello sbarco, in linea d’aria, dista dal continente americano (Florida) circa 320 miglia nautiche e circa 3.500 miglia dal punto da cui partì la spedizione attuale Palos (Spagna).
LE TRE CARAVELLE
 “All’alba – scrisse  Cristoforo Colombo  nel suo giornale di bordo la mattina del venerdì 12 ottobre 1492 –  vedemmo gente ignuda…” comincia qui uno dei maggiori  olocausti  che  il  genere umano abbia mai perpetrato nei confronti  dei  suoi simili.  Di  fatto nei successivi cinquecento anni,  i naturali del continente furono ingannati,  deportati,  torturati e schiavizzati,  uccisi con l’acciaio e il fuoco, squartati vivi,  sterminati da malattie a loro sconosciute;  furono profanati  i  loro templi,  bruciati  i loro libri sacri,  oltraggiate le tombe dei loro antenati,  le loro lingue messe al bando,  i loro villaggi e città rasi al suolo,  i loro concetti  spirituali ridicolizzati… un orrore comune a tutti i popoli amerindi,  e al quale non sfuggirono gli aborigeni della Patagonia.
 
 
 
«…Nel 1492 Cristoforo Colombo, alla ricerca di una nuova rotta per le Indie, approdò sulle coste di isole misteriose. Con sua grande meraviglia non vi trovò “nessun mostro come ci si poteva aspettare”, ma “uomini alti e ben fatti”.
Equivocando, l’ammiraglio ancora non sapeva di essere approdato in un altro continente; e solo per sbaglio chiamò
gli uomini che aveva appena incontrato …che in effetti erano i
 
NATIVI  AMERICANI
 
  
Histor Semper Vitae Est

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ED ORA UN PO’ DI RELAX

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