DINOSAUR TRIBUTE

 
 
LA SCOMPARSA DI UN MONDO
 
 

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I Dinosauri si sono formati quando un animale, l’Ichtyostega.

Che era un anfibio, ha perduto le branchie e le sue pinne si sono trasformate in zampe. Passarono molti secoli prima che i rettili veri e propri, discendenti dell’Ichtyostega, prendessero il controllo del pianeta 200 -180 milioni di anni milioni di anni fa.
 
 DOMINARONO LA TERRA PER CIRCA 180 MILIONI DI ANNI 

. . .Per poi sparire definitivamente, lasciando impronte e ossa in tutto il mondo e un mistero da risolvere. Alla totale estinzione dei dinosauri che

65 Milioni di Anni fa

decretò la fine di un era, sono state date numerose spiegazioni. Per molti scienziati fu l’arrivo sulla Terra di un gigantesco asteroide a chiudere il sipario sui lucertoloni del Mesozoico.

Il mondo dei dinosauri che da sempre affascina l’uomo iniziò 200 milioni d’anni fa, con l’età chiamata Triassico. La terra a quei tempi era completamente diversa, sia come clima che come geografia, permetteva ai dinosauri grandi spostamenti in cerca di cibo, perché i continenti erano tutti attaccati fra loro.

P A N G E A

Popolarono la terra e la dominarono per ben 160 milioni di anni, adattandosi ed evolvendosi sempre più ai cambiamenti della Terra durante queste ere. Ma come si sono evoluti i dinosauri? La specie che gli diede origine sono i rettili, che erano capaci di nuotare e cacciavano unicamente in acqua, usando la coda e muovendo le zampe per spostarsi velocemente. Dopo diversi milioni di anni questi rettili incominciarono a spostarsi sulla terra ferma, sia per evitare i predatori marini che per trovare nuove risorse di cibo. Inizialmente assomigliavano ai coccodrilli, in quanto avevano arti corti e li usavano per sollevarsi dal terreno per spostarsi. L’evoluzione successiva fu quella di avere arti più lunghi, che permettevano un movimento sulla terra più rapido. Da qui in poi incominciarono le età dei Dinosauri. Triassico: La Terra 225 milioni di anni fa. Il triassico iniziò 225 milioni di anni fa e terminò dopo 35 milioni di anni. Il dato più caratteristico di questa era fu il clima, che era caldo sempre. Una estate durata 35 milioni di anni, allora i continenti erano tutti incollati fra loro e la Terra era per lo più pianeggiante e con molti vulcani. Erano numerosi gli stagni e paludi dove si trovavano parecchi tipi diversi vegetali. Nel Triassico incominciò il lungo dominio dei dinosauri. I dinosauri più famosi di questa era sono lo Stauricosauro, l’Euparkeria, il Placodo, il Pterosauro, il Teratosauro lo Shonisaurus. Giurassico: La Terra 165 milioni di anni fa. Il periodo giurassico iniziò 165 milioni di anni fa e durò 50 milioni di anni. I continenti incominciarono a separarsi, e la terra prese una forma più simile alle odierne anche se ancora i continenti erano molto vicini fra loro. Gli animali aumentarono in tutti e tre gli elementi in maniera vistosa, affermandosi sempre più e sottomettendo le altre specie animali. Il clima era ancora caldo umido, sulle coste era facile trovare formazioni coralline, mentre sulla terra ferma le piante che più prosperavano erano le cicadali, piante imparentate con le attuali palme. Gli erbivori si nutrivano dei frutti di questi alti vegetali, mentre per i dinosauri più bassi c’erano a disposizione i funghi e le felci. I dinosauri più conosciuti di questa lunga era sono lo Stegosauro, il Diplodoco, il Brachiosauro, l’Allosauro e il Ranforinco e l’Ophthamosaurus. Cretaceo: La Terra 100 milioni di anni fa. Il Cretaceo fu l’ultimo periodo in cui i dinosauri calcarono la Terra. Fu il periodo più lungo e “glorioso” di questi giganteschi abitanti che tanto affascinano l’uomo. Il cretaceo durò bel 70 milioni di anni e terminò 65 milioni d’anni fa. In questa era i dinosauri raggiunsero il loro apice d’evoluzione, e con loro la vegetazione, sempre più variopinta e rigogliosa, con l’apparizione delle piante da fiore. Il clima incominciò a variare a secondo delle regioni, nelle zone tropicali c’era un caldo torrido, mentre nelle zone settentrionali il caldo si faceva moderatamente temperato. Gli erbivori erano di numero molto superiore rispetto ai carnivori. In questa era i nomi di dinosauri forse più noti a tutti, infatti appartengono a questa era i famosi Tirannosauri, i Triceratopi, gli Apatosauri, l’Ankilosauro, il Pteranodonte,e il Kronosaurus. 
 
 DINOSAURI A SPASSO PER LAMA BALICE

Questa l’ipotesi scientifica lanciata da un geologo e paleontologo barese, Marco Petruzzelli, 34 anni, collaboratore esterno del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell’Università. Petruzzelli si dice ora sempre più convinto della presenza anche sul suolo barese degli animali preistorici (rettili che popolarono la Terra per oltre 160 milioni di anni, estinti 65 milioni di anni fa) dopo aver esaminato quelle che definisce orme di quegli animali su due blocchi di pietra posti in mare a protezione dell’ansa di Marisabella, «molto probabilmente – dice – presi da una delle due cave di Lama Balice». «È questa secondo me la conferma – racconta Petruzzelli – al ritrovamento più importante che feci sempre nella stessa zona nel 2005 di altri 6 blocchi con impronte dei dinosauri, ritrovamento che segnalai anche alla Soprintendenza dei Beni archeologici». Fatta la scoperta, Petruzzelli formula ora la proposta di prelevare questi 8 blocchi, esaminarli ed eventualmente valorizzarli in città come «monumenti» qualora gli esami risultassero positivi, richiamandosi anche al simposio scientifico «Geoheritage» tenutosi a Bari a settembre. «Presentammo al Comune – racconta – il progetto “Slow Economy” per esaminare e valorizzare questi blocchi, ma non è passato. Servirebbero per l’operazione 20-30mila euro: per la città sarebbe un elemento di valorizzazione culturale in più»
 
 ED INOLTRE SEMPRE IN PUGLIA
. . . Nella primavera del 1999, due geologi dell’Università di Ancona, Massimo Sarti e Michele Claps, scoprono ad Altamura un immenso giacimento di orme di dinosauri. Le impronte risalgono al Cretacico superiore (Santoniano). Sono collocabili precisamente fra gli 83,5 e gli 85,8 milioni di anni fa e si trovano in località Pontrelli. La paleosuperficie che le raccoglie è costituita da un unico strato di circa 15.000 metri quadri. Gli studiosi stimano la presenza di un numero di orme a profondità variabile che va dalle 25.000 alle 30.000. Un patrimonio unico al mondo che merita l’attenzione mondiale.
 

IL PIANETA DEI DINOSAURI

Fu una serie documentaristica televisiva, condotta da Piero Angela e Alberto Angela nel 1993, dedicata alla vita dei Dinosauri studiati mediante delle ricostruzioni, grazie anche alla coproduzione con Agip e alla consulenza del professor Dale Russell.

I DINOSAURI

UN REGALO PER I PIU’ PICCINI.

. . .E QUESTA PURTROPPO FU LA CAUSA DELLA LORO ESTINZIONE

POI INIZIO’ UNA NUOVA ERA

ECCO LE IMMAGINI

OMINIDI

Quaternary Period Landscape Poster by Publiphoto

 ANTROPOLOGIA

DULCIS IN FUNDO CON SCUOLA DI PANTEOLOGIA


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