DOVE SONO FINITI ?
IL TRIONFO DEL CAVALIERE
L’OSTRUZIONISMO GRILLINO E LA FIGURACCIA DEI DEMOCRATICI NELL’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO PENALIZZANO LA SINISTRA
il Pd perde due punti, il M5S tre. In caso di elezioni il Centro Destra sarebbe tra il 37,7 e il 39%. Il Pdl da solo pesa il 30%, più di tutta la sinistra messa insieme
I SENDAGGI DI IERI 24.04.2013 A BALLARò
28 APRILE 2013 ECCO IL NUOVO GOVERNO LETTA
Un’inversione di rotta. Il nuovo governo pone la parola “fine” a una stagione fatta di austerità e tasse. E lo fa in primis con un gesto eclatante e di pacificazione sociale: l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa e la scongiura dell’aumento dell’Iva.
Presentandosi a Montecitorio per convincere il parlamento a votare la fiducia al nuovo governo, il presidente del Consiglio Enrico Letta torna a parlare di crescita, mercato di lavoro, imprese e giovani.
“Parlerò con il linguaggio sovversivo della verità per avere le spalle larghe e solide per reggere e far fronte al giudizio de parlamento”. Nell’intervento programmatico alla Camera, Letta tocca i punti cardine con cui l’esecutivo vuole lasciarsi alle spalle le misure recessive dei tecnici per aprire una stagione di crescita che traghetti il Belpaese fuori dalla crisi economica. Pur sapendo che la situazione economica è “ancora grave” e che “il debito pubblico grava come una macina sulle generazioni presenti e future”, il nuovo premier sa bene che le politiche di austerity non fanno certo bene alle imprese al tessuto industriale. Proprio per questo, nei prossimi giorni, inizierà neelle sedi europee dove andrà a proporre le strategie individuate dal governo per “arrivare alla crescita senza compromettere il risanamento della finanza pubblica”.