ECCO LE COMICHE CHE CI FECERO TANTO RIDERE

 

Cinema: Stanlio e Ollio, l’alba di un tramonto per un duo insormontabile

CON GLI ALLEGRI PASSAGUAI STANLIO ED OLLIO

NOI SIAMO LE COLONNE

E’  un film del 1940 diretto da Alfred J. Goulding. È il penultimo film di Stanlio & Ollio prodotto da Hal Roach; la casa di produzione che lo ha finanziato è la United Artists. In seguito i due lavoreranno con altri produttori per la casa di produzione Fox, anche se due loro film futuri saranno prodotti dalla Metro Goldwyn Mayer. TRAMA: Dopo aver tentato di farsi assumere come domestici con risultati disastrosi, Stanlio e Ollio maturano la consapevolezza di aver bisogno di una adeguata istruzione; quindi, dopo aver casualmente evitato la fuga ad un ladro che stava per svaligiare una banca, ottengono come premio da parte del direttore l’iscrizione alla prestigiosa Università di Oxford in Inghilterra. Qui vengono subito presi di mira dagli altri studenti, che li sottopongono a crudeli scherzi. Quando il rettore viene a conoscenza di uno degli scherzi, fa espellere dalla scuola gli autori, che decidono quindi di vendicarsi. Giunti nel loro alloggio, Mariano, il maggiordomo messo a loro disposizione, riconosce in Stanlio lo studente più brillante che la storia di Oxford abbia mai avuto: Lord Paddington, un nobile inglese dall’immensa erudizione che per anni nessuno ha più rivisto dopo la sua partenza improvvisa. Ollio è incredulo, ma Mariano spiega come la cosa sia vera. Dopo una casuale botta in testa dovuta ad una finestra malfunzionante, Stanlio perde la memoria diventando Lord Paddington, e diventa capace anche di sbarazzarsi da solo di tutti gli ex compagni di studi che lo volevano allontanare dalla città. Come Lord Paddington umilia continuamente Ollio, costringendolo a fargli da cameriere personale. Quando Ollio perde la pazienza per il trattamento ricevuto, decide di tornare negli Stati Uniti. Lord Paddington quando si riaffaccia di nuovo alla finestra, prende per caso un’altra botta in testa che gli fa tornare la memoria, facendolo ridiventare il solito Stanlio.

I DIAVOLI VOLANTI

E’ un film del 1939 diretto da A. Edward Sutherland e interpretato da Stan Laurel e Oliver Hardy. TRAMA: 1930. I due amici Stanlio e Ollio sono due onesti pescivendoli americani in vacanza di piacere a Parigi. Ollio soffre di pene d’amore per Giorgetta, la figlia del padrone dell’albergo in cui alloggiano, la quale gli confessa di essere già sposata. Sopraffatto dalla delusione, Ollio tenta il suicidio nella Senna e dice a Stanlio che vorrebbe reincarnarsi in un cavallo; mentre cercano il modo di gettarsi nel fiume incontrano Francesco, un misterioso uomo che gli consiglia di arruolarsi nella legione straniera, per consentire ad Ollio di dimenticare Giorgetta ed evitare un gesto estremo. I due amici si arruolano avviandosi verso il Marocco, all’epoca protettorato francese, ma a causa del duro lavoro e non ben pagato si rifiutano di obbedire agli ordini e preparano un biglietto di saluto credendo di poter impunemente lasciare l’arruolamento. Non si accorgono però che accidentalmente, durante i lavori di punizione conseguenti, fanno cadere sulla montagna di biancheria da lavare un barile col fuoco acceso poco distante dal banco di lavoro, bruciando così tutti i panni. Il comandante, vedendo con i propri occhi il danno provocato dalle due reclute ne ordina immediatamente l’arresto. Nel frattempo Ollio asserisce di aver dimenticato del tutto Giorgetta, ma va a chiedere informazioni proprio a lei sulla possibilità di ottenere un mezzo di trasporto per uscire dal campo militare; Ollio la corteggia, ma arriva Francesco ingelosito che li minaccia. Ollio, ignaro che Francesco è suo marito, giura solennemente di non toccarla mai più. Mentre si apprestano ad andarsene, la ronda della legione straniera li trova, li arresta e quindi vengono condannati a morte per fucilazione in quanto disertori: la sentenza verrà eseguita la mattina all’alba. Mentre sono in prigione, un anonimo getta un bigliettino all’interno della loro cella, informandoli della presenza di una botola sotterranea che conduce fuori della prigione. I due quindi scappano ed escono direttamente dalla cantina dell’appartamento di Giorgetta e Francesco. Stanlio, si nasconde insieme ad Ollio dentro un armadio; sorpresi da Francesco, i due se la danno a gambe con i soldati della Legione alle calcagna. Si nascondono su un aereo militare, che viene poi avviato per sbaglio da Stanlio; ma dopo tante acrobazie aeree ed ostacoli di panni e piccioni, l’aereo li porta fuori dai confini del Marocco, salvandoli dai soldati. Il velivolo militare però precipita: Stanlio ne esce indenne, mentre Ollio muore e la sua anima si innalza in cielo salutando per l’ultima volta l’amico Stanlio. Tempo dopo Stanlio, tornato in America, mentre cammina da solo per un bosco, sente un fischio: è il suo amico Ollio reincarnato in un cavallo, sceso dall’aldilà con il suo spirito, con tanto di baffi e bombetta; i due amici così sono di nuovo riuniti, anche se Ollio ora ha le sembianze di un equino.

TEMPO DI PIC-NIK

TRAMA: Stanlio e Ollio, con le loro mogli ed il brontolone zio Edgardo, sofferente di gotta ad un piede, decidono di andare a fare un pic-nic. Tutti salgono in macchina, salutano più e più volte i vicini e partono, ma dopo pochi metri una ruota si buca a causa di un chiodo. Tutti scendono per poter sistemare la gomma; Stanlio, però, posiziona il cric in modo errato e nel tentativo di trovare una soluzione rapida, spinge accidentalmente l’auto che schiaccia, col cerchione scoperto, il piede fasciato dello zio Edgardo. Sostituita finalmente la gomma, al momento di ripartire s’accorgono che non è stato tolto il cric, così che una delle ruote gira a vuoto. Stanlio toglie il cric, ma Ollio s’accorge che è stata rimontata per errore la gomma bucata al posto di quella di scorta. Infuriato, gli lancia il cric che però va a rompere il vetro di una finestra di uno dei vicini, il quale ricambia il favore rompendogli il parabrezza dell’auto. Lo scontro viene interrotto dal passaggio casuale di un sacerdote ed in preda al panico, poiché superstiziosi di iella, si rifugiano tutti in casa. Con la batteria scarica, Ollio tenta di avviare l’auto con la manovella, chiedendo a Stanlio di staccare la frizione: Stanlio equivoca e la stacca con tutto il pedale. Una volta partito, il motore esplode prendendo immediatamente fuoco e Stanlio spegne le fiamme con la pompa d’acqua del vicino infuriato, con Ollio che dalla disperazione per essere rimasto bagnato fradicio, spinge Stanlio contro la macchina facendola finalmente partire. Il corto termina con l’auto che finisce dentro un’enorme e profonda buca nell’asfalto piena d’acqua, dovuta ai lavori in corso.

SOTTO ZERO

In una gelida e nevosa giornata invernale, Stanlio e Ollio, musicisti senzatetto, spillano qualche soldo facendo i suonatori ambulanti natalizi in strada, vittime della grande depressione. Dopo un diverbio con una donna che fa a pezzi i loro strumenti musicali, tra la neve ritrovano un portafoglio pieno di denaro. Un ladro è già pronto per derubarli, ma un poliziotto evita il peggio. In segno di riconoscenza la coppia invita il poliziotto a pranzo in un ristorante della zona. Dopo aver mangiato una bistecca a testa, chiedono il conto. Il poliziotto fa per pagare, ma Stanlio e Ollio lo fermano: vogliono offrire loro il pranzo. Stanlio, aprendo il portafoglio, vede una foto che ritrae il volto del poliziotto, che subito si accorge della cosa, scambiando i due per ladri. Ad un certo punto il poliziotto amico del ristoratore lo avvisa del furto avvenuto,costui spegne la luce del locale e tutti si alzano dai tavoli per malmenare Stanlio e Ollio. Ollio viene sbattuto in strada, rischiando anche di venire investito e Stanlio viene gettato in una botte piena d’acqua. Quando Ollio apre la botte scopre che Stanlio, suo malgrado, ha bevuto tutta l’acqua della botte, ed esce con la pancia grossa come un pallone.

ANNIVERSARIO DI NOZZE

Stanlio è sposato da un anno con Fanny, la sorella gemella di Ollio, e Ollio sposato a sua volta con la sorella gemella di Stanlio. Il giorno dell’anniversario di nozze, le due sorelle organizzano una cena tra parenti; durante i preparativi si guasta la torta, così ne ordinano una nuova. Quella sera Stanlio riceve dalla moglie quindici centesimi e viene mandato a comprare un gelato alla fragola. Intanto, Ollio e le sorelle di Ollio e Stanlio incominciano a mangiare ma ricevono una serie di telefonate da Stanlio che non riesce a trovare il gelato né alla fragola né a qualsiasi altro gusto, spendendo i soldi per telefonare. Intanto le due donne cominciano a punzecchiarsi. Stanlio torna senza gelato e senza soldi. Poco dopo scoppia una grande lite tra le sorelle dei due amici che costringerà Ollio e la sorella gemella di Stanlio ad andare via di casa e che terminerà con un lancio di torta in piena faccia di Fanny.

SALVATAGGIO PERICOLOSO

Stanlio, Ollio e le rispettive mogli si trovano insieme a cena. Stanlio ha voglia di un gelato, ma in casa non ce n’è, quindi esce insieme ad Ollio, a comprarne un po’. Sulla via del ritorno si imbattono in una donna che sta tentando il suicidio buttandosi giù da un ponte. I due fanno in tempo a salvarla, ma la donna, ripresasi, non ne è affatto contenta. Visto che l’hanno salvata, ora devono prendersi cura di lei. Così dopo vane resistenze rientrano a casa, ma non hanno il coraggio di dire la verità alle mogli. Nascondono la donna in camera di Ollio, tentando con scarso successo di far finta di nulla. Nel frattempo il portiere del palazzo riconosce nella donna una ricercata dalla polizia. Stanlio e Ollio tentano di nascondere ancora la situazione alle mogli, ma la situazione ben presto degenera: Ollio cerca di mandare via la donna a forza di strattoni e divincolamenti, ma lei si chiude in bagno insieme a Stanlio. Il commissario arriva, sfonda la porta e la donna viene arrestata. CURIOSITÁ: Oltre al doppiaggio di Carlo Croccolo e Franco Latini, già precedentemente il cortometraggio era stato doppiato da Alberto Sordi e Mauro Zambuto anche se solo alcuni pezzi e con dialoghi differenti, introdotti in un paio di film di montaggio. La scena dal gelataio in cui Stanlio si ostina a chiedere un gelato al cioccolato, e poi al pistacchio, sebbene gli venga ripetuto più volte che entrambi i gusti non sono disponibili, è stata ripresa da Terence Hill e Bud Spencer in Pari e dispari, dove il primo insiste a chiedere al secondo, in veste di gelataio, un gelato al pistacchio.

. . . DULCIS IN FUNDO . . .

CON FILMS DI MONTAGGIO RISALENTE AL 1964 COMPRENDENTE:

A perfect day (Tempo di pic nic) –

The fixer uppers (Allegri poeti o Gelosia) –

The live ghost (Il fantasma stregato) –

One good Turn (Andiamo a lavorare)


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