STRANE COINCIDENZE

LE PRIME NOTIZIE DAI VARI TELEGIORNALI

Nella notte fra sabato19 e domenica 20 maggio 2012 si sono percepite nel centro e nord Italia forti scosse di terremoto. La prima intorno all’una di notte: magnitudo 4.1, registrato tra Mantova, Rovigo e Modena. La seconda, più intensa, intorno alle 4 di mattina, questa volta a nord di Bologna. Ed è stata avvertita in molte località dello stivale, facendo uscire dal letto le persone e persino in strada. L’epicentro tra San Felice sul Panaro e Crevalcore: magnitudo 5.9. La tv trasmetteva vendite promozionali di gioielli, di baite in montagna e vecchi film. Sul web le principali agenzie diffondevano notizie flash. La rete era già in fermento. In pochi minuti sui blog, nelle chat, su Facebook la gente comunicava la propria esperienza: “Anche a Pisa, abbastanza lunga e lentamente ondulatoria”, “E a Treviso!”, “Anke in Umbria”, “Qui in prov di Parma si è sentito pure troppo bene”, “Anche a Genova… io mi sono svegliata sentendosi muovere tutto”, “Sapete qualcosa sulle prossime ore? Se era di assestamento o se possiamo stare tranquilli?”, “Anche vicino a Rovigo forti scosse”, “Dal nord al centro a quanto pare… un mio amico a Milano l’ha sentito benissimo come io qui a Cervia in Romagna, ha scosso tutto”, “Mi ha svegliato”, “Anche a Lucca”, “Bologna da paura!!!”, “Anche Toscana e Trentino”, “Modena si è sentito bene, ci siamo svegliati tutti”, “Garlasco fortissima… spero niente di grave ovunque…”, “5.9 qui a Mantova”, “Anche qui a Pisa, molto lunga e leggermente ondulatoria”, “Anche in alta Valsugana… un pochetto”, “Anche a Mestre, abbastanza breve, ma forte. Che paura!!!”, “A Canegrate (Legnano)… bella scossetta”. Informazione spontanea, comunicazione diretta e in diretta, la rete siamo